WORKSHOP DI PERCUSSIONI

venerdì 2 Settembre - ore 15:00

MORBEGNO - Auditorium Sant'Antonio e Chiostro


con Elio Marchesini, percussion artist

Con l’ascolto e la pratica si può ripercorrere la storia dell’uomo quasi fosse raccontata dai nostri antenati. Il suonare in gruppo, strumenti provenienti dalle culture più antiche e dai luoghi geografici più distanti tra loro, innesca una forte sinergia capace di creare coesione, affiatamento e organicità. In questo contesto si può, in poche ore, dare vita a un evento musicale vero e proprio, con le sue prassi esecutive ben delineate e dalla forza emozionale conferita proprio dalla freschezza con cui i partecipanti intervengono, svincolati dalle regole canoniche di chi conosce la materia e che in qualche modo ne è al contempo dominato. Il giovane che intende avvicinarsi al mondo della percussione si trova immediatamente di fronte a delle scelte multiple: Il parco strumentale, vasto tanto quanto le culture che lo generano; le tecniche che seppur simili variano per ogni strumento sempre a ragione della propria provenienza; lo stile che per il giovane percussionista non si potrà veramente mai dire quale sarà la sua attitudine se non quando ne avrà egli stesso piena consapevolezza. Nel workshop di Elio Marchesini si cerca di lavorare proprio su questo tema, indagando sui vari stili musicali e sulle tecniche sia comuni sia insolite cui il percussionista spesso deve ricorrere. Si affronteranno brani di differente repertorio, dove le regole e la prassi esecutiva lasciano spazio all’improvvisazione e al gusto personale fino a lasciare i panni del musicista per vestire quelli del performer.
È prevista una breve esibizione di tutti i partecipanti al workshop prima del concerto “Il Drago sul Carosello” in programma alle ore 20.45.

durata: 3 ore (dalle 15 alle 18)
consigliata una preparazione specifica
costo: €10 euro
iscrizioni: info@seratemusicali.net – 3474370595 entro il 29.08
ulteriori informazioni: www.seratemusicali.net
Il workshop sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo d’iscritti.

Iniziativa organizzata con la collaborazione di: Società Filarmonica di Morbegno e Anbima Sondrio.

Elio Marchesi

Musicista eclettico capace di esprimersi sia nel rigore della musica colta e nei percorsi sonori più criptici dell’avanguardia musicale che nella libertà espressiva della performance sonora e nelle molteplici espressioni del pop sperimentale. Questa qualità camaleontica lo induce a rendere i confini di queste regioni musicali sempre più invisibili. E’ produttore artistico di realtà musicali con cui svolge intensa attività concertistica in tutto il mondo. Collabora con musicisti di chiara fama con i quali ha all’attivo numerose incisioni discografiche. Collabora in veste di curatore con importanti gallerie d’arte europee. La ricerca sonora e la sperimentazione sono i fari di un percorso che lo vedono peregrinare in qualità di compositore verso una poetica personale ben accolta da pubblico e critica vedendo eseguite sue opere in teatri prestigiosi come il Teatro alla Scala e l’Auditorium Verdi di Milano. Compone colonne sonore per cinema e teatro. Da più di dieci anni si occupa di formazione e management conducendo un programma formativo capace di evidenziare dinamiche lavorative attraverso l’uso ludico della musica.Con egual entusiasmo è attivo nell’insegnamento.

 

Auditorium di Sant’Antonio

Il complesso di S. Antonio ha origine quattrocentesca: le strutture allungate a bordo piazza testimoniano la presenza in antico di un fiorente convento domenicano. Colpisce subito il blu intenso del manto della Vergine che Gaudenzio Ferrari dipinse nella lunetta sopra il portale d’ingesso, “culmine della pittura rinascimentale in Valle”, protetto per quasi cinque secoli dal piccolo portico su colonne. All’interno lo spazio è ampio, ad aula unica e otto cappelle laterali; il profondo presbiterio è ora parzialmente nascosto dalle strutture del moderno Auditorium. Non ci sono più gli arredi liturgici, spariti da tempo. Permangono i colorati affreschi riapparsi sotto strati bianchi di calce, che progressivamente nei secoli li avevano coperti. Qua e là immagini di santi e patroni; i più antichi, sulle pareti divisorie delle cappelle di destra, appartengono alla primitiva chiesa. Sono stati riportati alla luce i colori autentici che contornano gli archi: bianco, nero e rosso tipici dei luoghi domenicani.
Importanti lavori di recupero e restauro dell’antica chiesa da tempo chiusa al culto, hanno fatto dell’Auditorium l’ambiente ideale per concerti, spettacoli, attività culturali, convegni ed incontri scientifici.

MORBEGNO - Auditorium Sant'Antonio e Chiostro
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