Alberto Fortis
venerdì 1 Agosto - ore 21:00 - 22:30
TRAONA - Sagrato Chiesa Arcipretale di Sant’Alessandro
Alberto Fortis & Sentimental City Band
- Fernando Pantini, chitarra
- Franco Cristaldi, basso
- Nicola Polidori, batteria
La generazione dorata dei cantautori italiani è ancora oggi un fulcro di arte smisurata. La loro traboccante poesia ci scaraventa in uno spazio emotivo, dove ognuno di noi si scopre e identifica tra le parole delle loro canzoni e la naturalezza dei loro album. Ogni angolo del nostro paese ha visto nascere un referente della canzone italiana, ciascuna regione ha scolpito nella nostra memoria versi che ci hanno accompagnato lungo tutta la nostra vita e continuano a essere parte della nostra quotidianità.
A voi romani, Milano e Vincenzo, sono solo alcuni delle composizioni che il cantautore nato a Domodossola interpreterà, accompagnato dalla sua Sentimental City Band. Insieme ai suoi più celebri e popolari successi, l’artista piemontese proporrà composizioni più recenti, frutto della sperimentazione e costante ricerca che l’hanno portato verso spazi sonori e atmosfere di inusitata bellezza.
Tu sei il profumo di rosa e il fiume mi parlerà, cantava Fortis nel ’82 – e canta oggi ancora in un tempo presente alle Fragole infinite di cent’anni fa.
Evento organizzato con la collaborazione e il sostegno congiunto dei Comuni di Civo e Traona.
In caso di maltempo Auditorium Sant’Antonio Morbegno
Biglietti
Platea numerata: 20 euro + prevendita
Posto unico in piedi: 5 euro acquistabile in loco
Oppure la sera dell’evento a partire dalle 20.00
Chiesa Arcipretale di Sant’Alessandro
Già esistente nel secolo XIII, fu ricostruita a partire dal 1604, conservando il campanile, l’abside e l’elegante porticato che costituisce uno dei balconi panoramici sulla bassa Valtellina. All’interno testimonianze pittoriche dell’artista Gianolo Paravicini, nell’ampio e scenografico presbiterio. Al Paravicini sono attribuite anche le 18 tele a tempera, rappresentati le virtù e una Madonna con Angeli. Un ampio sagrato, un tempo cimitero, circonda la chiesa. Sul lato ovest, attorno alla metà del Settecento, fu eretto un ossario chiuso da una pregevole cancellata in ferro battuto.
