BALLATE IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA

Omaggio a Fabrizio de André, Luigi Tenco, Gino Paoli

DAZIO
Centro Polifunzionale Comunale

Sabato 19 agosto ore 21.00

  • Paola Matarrese soprano
  • Pietro Beltrani pianoforte

Fabrizio, Luigi, Gino: grandi “scultori” della parola cantata, amici, complici nel lasciare un’impronta indelebile nella canzone d’autore italiana vengono qui celebrati nel loro estro, genio, in perfetto equilibrio tra improvvisazione e composizione, tradizione e innovazione musicale. E lontano, lontano nel tempo…Ricordi, sbocciavan le viole?…. Senza fine tu trascini la nostra vita… Dalla loro forza poetica e musicale ne esce un’opera di dimensioni e forme senza tempo, alla quale ancora oggi la canzone colta attinge, cogliendone gli echi di un nobile, umile gesto creativo e di un profondo e urgente sentire.
Il soprano Paola Matarrese è uno degli esempi di eclettismo più straordinari del panorama musicale italiano: già protagonista del 19° Zecchino d’Oro, studia canto lirico, cameristico e pop-musical e si laurea in Canto con il massimo dei voti e la lode. Il pianista Pietro Beltrani, classe 1989, laureato con il massimo dei voti e la lode, nel corso degli anni ha già ottenuto vari primi premi in concorsi a livello nazionale.

Dazio

Nascosta dietro la formazione montuosa del Culmine di Dazio, spartiacque fra bassa e media Valtellina, sta un’incantevole piana, dove riposa il paesino di Dazio, a 568 metri sul livello del male, uno dei più piccoli della provincia di Sondrio. Qui troviamo piante da frutta, oleandri, allori e palme, grazie al clima mite che si gode anche nella stagione invernale. Un piccolo territorio, denso di storia, colore e tradizioni, che si anima, in particolar modo, d’estate, quando gli emigrati “romani” tornano alla terra da cui partirono i loro avi.

INGRESSO LIBERO