BABELe! Il suono prima del suono

BossoConcept

VERCEIA
Galleria di Mina

Domenica 21 agosto ore 17.30

CHIURO
Corte Castello Stefano Quadrio

Venerdì 9 settembre ore 21

  • Ivana Zecca clarinetto e voce
  • Davide Vendramina fisarmonica
  • Jorge A. Bosso violoncello
  • Paolo Badiini contrabbasso

In tempi remoti, ci dicono le Scritture che la terra tutta aveva una sola lingua e le stesse parole. Ma una torre, la cui cima tocchi il cielo, non fu mai priorità divina. E il piano ideato da Nimrod, figlio di Etiopia, nipote di Cam, pronipote di Noè – quello del diluvio – fallì. In seguito alla sua distruzione, quanti erano i popoli, tante furono le lingue, ma poi vi furono più popoli che lingue poiché da una stessa lingua ebbero origine più popoli. BABELe! rappresenta un affresco sonoro policromo e ridondante dell’Est europeo: dalla musica gitana al klezmer, una musica ricca di tradizioni – gli stessi colori si ritrovano nelle danze della nostra tradizione popolare. BABELe! crea un ponte ideale che supera i confini tra l’est e l’ovest, tra passato e presente per riportare all’ascoltatore l’essenza di questa musica riflessiva, estatica, ma a volte ballabile e liberatoria.

Galleria di Mina

VERCEIA – Domenica 21 agosto ore 17.30 
Ore 15.30: ritrovo Località Casello Sette – Nuova Olonio per la partenza con le guide della Riserva verso la strada dei Cavalli, mulattiera segnalata che, dopo una ventina di minuti, sale al Sasso Corbè, belvedere sul lago di Mezzola e sul territorio della Riserva Naturale.
Ore 17.00: spiegazione del luogo storico.
Ore 17.30: circa Concerto Musica Balcanica
Dalle 18.30: Degustazione a buffet a cura del Gruppo biblioteca di Verceia.
Rientro alle proprie auto.

Castello di Stefano Quadrio

CHIURO- Venerdì 9 settembre ore 21
Un vasto isolato racchiuso fra via Ghibellini e via Torre presenta i resti di quello che fu il Castello di Stefano Quadrio (1376 – 1438). In via Torre si può notare un portale a sesto acuto sormontato da una caditoia a cappa di camino retta da beccatelli in pietra. Più avanti si nota un imponente torre mozzata. Il castello ha assunto ben presto una connotazione civile ma non mancano altre tracce della sua iniziale funzione militare come i camminamenti su mensoloni di pietra.

INGRESSO GRATUITO