CRONACHE DI BUENOS AIRES Parte Seconda
BossoConcept
CHIAVENNA
Teatro della Società Operaia
Sabato 14 novembre ore 21
- Ivana Zecca clarinetto
- Davide Vendramin fisarmonica/bandoneón
- Jorge A. Bosso violoncello
- Stefano Dall’Ora contrabbasso
- Mira Andriolo voce recitante
- Selene Gamba e Alessandro Antonucci ballerini
Una tarde a Buenos Aires chiesi a Horacio Ferrer – il poeta che insieme ad Astor Piazzolla reinventò, rigenerò il tango – cosa è la bellezza nel tango.
“Io direi che la bellezza nel tango, dal punto di vista estetico, deriva da quello stato d’animo, dalla coincidenza di ciò che succede in ogni epoca e la condizione dello spirito. Ciò che Cervantes fu alla letteratura, Gardel fu al tango.
Lui immaginò quasi tutto, senza di lui il tango sarebbe stato un superstite folkloristico, lo stesso senza i compositori e i poeti che scrissero per lui. E quegli stati d’animo trovano in questi personaggi una luce-guida, una sorgente interminabile piena di echi e risonanze insieme a tutti i cantori posteriori a Gardel che hanno creato anche loro uno stile proprio”.
Cronache di Buenos Aires – Parte Seconda intende racchiudere un frammento, anche minimo, del senso estetico e del mondo favoloso – immaginario che il poeta visse a Buenos Aires.
Società Democratica Operaia
Nata nel 1862 perseguendo le proprie finalità, la Società Democratica Operaia è da sempre attiva nel promuovere l’istruzione e la cultura. Questo percorso inizia già nel 1868 con l’istituzione di una scuola di canto corale. A seguire nel 1894 la sala sociale del Teatro è dotata di un palco stabile e, nel 1920, dell’attrezzatura per cinematografo. Seguono anni non facili e un periodo d’inattività: il Teatro, riapre il sipario nel 2010 e oggi è in grado di ospitati eventi culturali.